Io ero il milanese
Autore: Lorenzo S.
Editore: Mondadori
Pagine: 276
Prezzo: 18,50€
Dopo il successo dell’omonimo podcast di Mauro Pescio, la vita dell’ex rapinatore detto “il milanese” diventa un libro. Un’incredibile storia vera, appassionante e intrisa di forte umanità che racconta la storia degli errori e della rinascita di Lorenzo S.
Lorenzo ha solo dieci giorni quando per la prima volta entra in carcere. Gli dicono che suo padre lavora lì come elettricista. La verità la scopre nell’estate fra i sette e gli otto anni: suo padre è stato un rapinatore ed è nel carcere di San Vittore per scontare la sua pena. Lorenzo non riesce ad accettarlo, si isola dai coetanei, fino a che suo padre non esce di prigione e decide di riportare la famiglia a Catania. A Librino Lorenzo conosce i nonni, il fratello Giovanni, la futura compagna Teresa, ma soprattutto si rende conto che in quel quartiere il passato di suo padre non è qualcosa di cui vergognarsi, ma un motivo di vanto. Qui impara le regole del mondo della strada. Qui inizia la sua carriera criminale.
In questo libro, gli autori raccontano “la vita di un uomo che ha fatto tante scelte sbagliate”, soffrendo e toccando il fondo, ma che, grazie al confronto con gli altri è riuscito a rialzarsi.
Io ero il milanese è una storia ricca di colpi di scena che insegna come non debba mai venire meno la speranza e, soprattutto, come si debba sempre offrire una seconda possibilità.
Pagine che offrono molti spunti di riflessione, primo tra tutti quello riguardante il carcere nella nostra società, oltre alla questione della devianza che genera altra devianza.