Tag Archivio per: cose spiegate bene

aa.vv.
Editore: Iperborea
Pagine: 272
Prezzo: 19,00€

«La Terra sopravviverà», diciamo spesso nelle preoccupazioni sul riscaldamento globale: sono gli esseri viventi e le loro vite come le conosciamo a essere in pericolo. Ma il rapporto tra noi umani e la Terra che abitiamo cambia continuamente anche in quello che ne conosciamo: nelle nostre scuole si insegna meno geografia, Google Maps ha cambiato il nostro rapporto con lo spazio e i movimenti, la geopolitica è diventata di nuovo un tema di discussione, per tragiche ragioni. Ci sono un sacco di cose da conoscere e capire sul pianeta e su quello che ne abbiamo fatto: importanti, affascinanti, utili, spesso tutte e tre le cose assieme.

Cosa sta cambiando nelle rotte navali? Quanto dura una stagione? Come si costruiscono le metropolitane? Dov’è il confine fra Terra e Spazio? Qual è la capitale della Bolivia? Che ore sono, davvero? La geografia è presente nella vita quotidiana di tutti e «saper stare al mondo» significa innanzitutto conoscere gli spazi vicini e distanti e come influiscono sulle nostre vite, da quando ci svegliamo la mattina a quando raggiungiamo un luogo lontano, magari «agli antipodi». Già, e cosa c’è agli antipodi?

A cura di: Ludovica Lugli, Paolo Nencini
Editore: Il post / Iperborea
Pagine: 256
Prezzo: 19,00€

Le droghe, in sostanza è il terzo numero di Cose spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Le sostanze che chiamiamo «droghe» sono tante e diverse, e i loro effetti variano molto a seconda delle dosi, delle caratteristiche di chi le assume e delle ragioni per cui lo fa. Per questo parlare delle droghe come se fossero tutte uguali è riduttivo e fuorviante. Inoltre ignora il fatto che la stessa sostanza che qualcuno usa per provare piacere e divertirsi, può essere utile a qualcun altro per i suoi effetti terapeutici: il confine tra «droghe», per come abitualmente usiamo questo termine, e «farmaci» è meno netto di quanto si pensi. Negli ultimi anni è diventato evidente con la grande epidemia da dipendenza da farmaci oppioidi negli Stati Uniti da un lato, e dall’altro col sempre maggior interesse della comunità scientifica sui possibili utilizzi delle sostanze psichedeliche per alleviare forme di disagio psichico. Nel frattempo in molte parti del mondo si mette in discussione la cosiddetta «guerra alle droghe» e si tentano nuovi approcci, con depenalizzazioni e legalizzazioni, conservando l’attenzione necessaria sui rischi. Per capire quale direzione prendere bisogna prima di tutto capire di cosa parliamo.