Tag Archivio per: graphic novel

Autor*: Icaro Tuttle
Editore: Becco Giallo
Pagine: 272
Prezzo: 20,00€

In che stato troviamo i nostri ricordi?

Alcuni sono solidi e si fanno archiviare docili nei loro cassetti, senza farci male. Altri somigliano più a un’alluvione, distruggono le porte che non riescono a superare.

E noi dobbiamo prepararci nel modo migliore possibile, per non essere spazzati via.

Autrice: Alice Milani
Editore: Coconino Press
Pagine: 224
Prezzo: 24,00€

Fu la prima donna a ottenere una cattedra universitaria nel Nord Europa. Pioniera degli studi di matematica, per le sue ricerche ottenne importanti riconoscimenti come il Prix Bordin dell’Accademia delle Scienze di Parigi. Ma per raggiungere queste mete Sofia Kovalevskaja (1850-1891) dovette combattere tutta la vita contro la società maschilista e patriarcale del suo tempo, che precludeva alle donne accesso all’Università, carriera lavorativa e ogni forma di indipendenza. La sua storia è quella di un’antesignana delle lotte per i diritti, l’emancipazione femminile e la parità di genere.

Quella di Sofia Kovalevskaja è una breve vita costellata di scontri, ingiustizie e prove dolorose. La biografia di una donna che ha lottato, sostenuta solo dalla sorella e da una rete di parenti e amiche, affrontando tutti gli ostacoli e rialzandosi dopo ogni caduta. Su una base storica, Alice Milani ha ritratto questa straordinaria protagonista del suo tempo in una chiave contemporanea ricca d’ironia, inondandola con la luce dei suoi colori e dando spessore a un irresistibile personaggio che da bambina legge le avventure dell’elefante Babar, parla come una femminista degli anni ’70 e porta avanti la propria carriera con la tenacia di una mamma freelance dei giorni nostri. Le sue battaglie contro la società patriarcale, il suo genio, il suo entusiasmo e la sua capacità di resistere alle avversità hanno ancora tanto da dirci.

Temevamo ci sarebbero stati scontri più accentuati, eravamo certi che Gospodinov con la sua prosa postmoderna si sarebbe rivelato più divisivo, ma così non è stato. Non sappiamo se i detrattori abbiano sofferto di eccessiva timidezza, o se il celebre autore bulgaro si sia dimostrato innegabilmente bravo, fatto sta che il giudizio finale su Fisica della malinconia si può riassumere così:

È un libro che andrebbe centellinato, degustato, e non divorato come alcuni di noi sono stati costretti a fare per esigenze di tempo. Richiede la predisposizione a perdersi nei suoi labirinti, senza fretta, lasciandosi ispirare o trasportare dalle immagini, dai quadri, dalle riflessioni, dagli input che dissemina di pagina in pagina. All’inizio si è tentati di tenere ben saldo il filo di Arianna a cui siamo abituati ad aggrapparci (in letteratura come nella vita), ma, ad un certo punto, ci si rende conto che l’unica possibilità per non perdersi è proprio lasciar andare quel filo: il cerchio prima o poi si chiuderà e ritorneremo al punto di inizio.

Non tutti però hanno voglia di fare questo patto e lasciarsi andare, oppure, molto banalmente, può non essere il momento giusto per farlo. C’è chi chiede a gran voce più chiarezza, chi ha invocato nuovamente l’esercizio di stile, chi ha chiuso il libro e l’ha dimenticato in fretta.

Come ha detto giustamente qualcuno: spesso è necessario un certo livello di empatia (oh, guarda, un termine a caso) e affinità tra lo spirito dell’autore o autrice e il nostro, perché un libro ci piaccia. Questo potrebbe essere un caso particolarmente esemplificativo.

Chiusa la faccenda Fisica della malinconia – su cui eravamo tutti d’accordo che avremmo potuto disquisire e filosofeggiare per una settimana intera, abbiamo proseguito con la scelta del graphic novel che leggeremo come ultimo (sigh!) libro di questa meravigliosa stagione di GOL. Molti si sono orientati sui grandi classici, perché i nostri ornitorinchi lettori sono molto eterogenei, e abbiamo convenuto fosse il caso di approcciarsi a questo genere partendo dalle basi, ma non sono mancate proposte più recenti e all’avanguardia.

Il podio, infine, lo ha conquistato un libro che amiamo moltissimo, che abbiamo presentato con l’autrice nell’estate 2022, e non possiamo che essere felicissime se continuerà a diffondersi il verbo: Mor. Storia per le mie madri, di Sara Garagnani (add editore).

I candidati erano comunque tutti – ma proprio tutti – validissimi, bisogna dirlo:

  • Persepolis, di Marjane Satrapi (Rizzoli Lizard)
  • Pelle d’uomo, di Hubert e Zanzim (Bao Publishing)
  • Le malerbe, di Gendry-kim Keum Suk (Bao Publishing)
  • Jonas Fink, di Vittorio Giardino (Rizzoli Lizard)
  • Basilicò, di Giulio Macaione (Bao Publishing)
  • Giorni felici, di Zuzu (Coconino Press)
  • Poema a fumetti, di Dino Buzzati (Oscar Mondandori Ink)
  • La mia vita postuma, di Hubert e Zanzim (Bao Publishing)
  • Cinzia, di Leo Ortolani (Bao Publishing)
  • La trilogia Nikopol, di Enik Bilal (Alessandro Editore)
  • Crawl Space, Jesse Jacobs (Eris)

E ora daje di Goliarda Sapienza e L’Università di Rebibbia

Autrice: Sara Garagnani
Editore: Add
Pagine: 352
Prezzo: 25,00€

 

Mor è un affresco familiare che si stende attraverso la storia di quattro generazioni di donne, tra Svezia e Italia.

Con il dipanarsi delle vicende, l’autrice racconta come i traumi non elaborati si possano trasmettere di generazione in generazione, di madre in figlia, come un testimone che passa di mano in mano. La violenza psicologica e talvolta fisica si propaga, generando depressione, dipendenze, manie di perfezionismo, ossessioni, ricatti, segreti… anche a distanza di generazioni.
In lingua svedese “mor” significa madre, “mormor” (madre di madre) nonna e così via: è la parola stessa a suggerire una ricorsività.

Sara Garagnani racconta questa ereditarietà ripercorrendo la storia della sua famiglia, dalla nonna Inger alla madre Annette fino a se stessa, in un ciclo di emancipazione e ricaduta tratteggiato con lucidità ma anche con sincero affetto.

Con costante inventiva visiva, puntuale e mai fredda, l’autrice ci regala un racconto che è a un tempo analitico e intimo, riflessivo e passionale, dolce e amarissimo.
Una storia che ci permette di guardare le ferite familiari sotto una luce nuova, e con un obiettivo diverso: Mor non è la storia “delle mie madri” ma “per le mie madri”.

Oramai quella degli ornitorinchi che leggono è diventata a tutti gli effetti una grande famiglia.
In questo caso, poi, le riunioni di famiglia non sono quei compiti obbligati in cui temere i giudizi o i commenti inappropriati di qualche vecchio zio. Anzi, sono il momento più atteso, e si fondano proprio sui commenti più sfacciati e fuori dai denti, senza il timore che volino piatti, porte o insulti e che qualcuno venga diseredato. Il tutto corredato da vino e dolcetti fatti in casa, come le migliori tavolate coi parenti richiedono. Potrebbe essere meglio di così? Noi non crediamo.

In questo lunedì 17 aprile, a partire dalle 19.30 il menù prevede:

Discussione animata su Fisica della malinconia di Georgi Gospodinov. La prosa dell’autore bulgaro candidato al Booker Prize 2023 ha diviso il gruppo: c’è chi l’ha amata, chi l’ha trovata respingente, chi non l’ha capita, chi ha letto il libro e l’ha già dimenticato. Vincerà qualcuno? Chiaramente no, è questo il bello.

Proposte di titoli per la lettura di un graphic novel (ultimo libro di questa lunga stagione di GOL), con conseguente votazione ed elezione del prescelto.

Ritiro delle copie de L’Università di Rebibbia di Goliarda Sapienza, il libro di letteratura italiana sul quale ci confronteremo a maggio.

 

Bonus 1 pre-incontro: alle 18.00, se qualcuno potesse arrivare in anticipo, la presentazione con Monica Gagliano e Francesca Matteoni di Così parlò la pianta (ed. Nottetempo)

Bonus 2 post-incontro: cena in compagnia, perché più è il tempo passato insieme più siamo felici.

 

 

Al Lucca Comics 2022 hanno vinto il premio come miglior iniziativa editoriale. E a ragione, diciamolo.

La Revue Dessinée Italia nasce l’anno scorso sul modello dell’omonimo rivista francese, ed è una pubblicazione di inchieste e reportage a fumetti. L’intento è quello di informare, spiegare, mostrare, indagare con un punto di vista critico argomenti di interesse generale, inclusi quelli che spesso non trovano spazio nei media tradizionali, e tutto tramite il mezzo dell’illustrazione.

Le storie vengono tutte scritte da giornaliste e giornalisti e sceneggiate dagli stessi in collaborazione con le fumettiste e i fumettisti.

Un progetto moderno, accattivante, ibrido, sensibile, lungimirante, a cui auguriamo lunghissima vita e se non vi abbiamo convinto così lo faremo presentandovelo di persona:
giovedì 23 marzo alle 19.00 Lorenzo Palloni del team Revue Dessinée Italia, i giornalisti Francesco D’Isa e Alessia Dulbecco, e l’illustratrice Vittoria Margheri saranno qui a parlare dell’ultimo numero, La Revue Dessinée #4.

Siateci.

Autori: Hubert e Zanzim
Editore: Bao Publishing
Pagine: 112
Prezzo: 23,00€

Hubert e Zanzim, prima di creare insieme l’indimenticabile Pelle d’uomo, avevano già collaborato sulla storia di Emma, anziana vedova che un mattino si risveglia… morta.

Tra riflessioni sul senso della vita, il mistero di chi le abbia sparato, i ricordi dell’amatissimo marito Pierre, portatole via da un misterioso incidente, e l’esigenza di capire cosa fare del resto della propria non-vita, questa storia è allo stesso tempo lieve e intensa, giocosa e profonda, di genere e sui generis, come nello stile perfetto e saggio di Hubert.

La copertina del volume è stampata con dettagli che si illuminano al buio, grazie a uno speciale inchiostro glow-in-the-dark.

Autore: Bim Eriksson
Editore: Add editore
Pagine: 264
Prezzo: 25,00€

 

In un futuro non così lontano, felicità e benessere psicologico sono imposti per legge.
Un apposito ministero si occupa di tracciare ogni sintomo di devianza psichica, controllare la circolazione delle informazioni e intervenire tramite i suoi socioguardiani a ogni manifestazione di emozioni diverse dal sorriso. Trattamenti sanitari obbligatori, vaccinazioni contro tutto ciò che viene identificato come “malattia mentale”, Stato di polizia: ogni intervento in nome della produttività.

Dopo una giornata impossibile, Betty Pott viene convocata all’istituto di psichiatria e di salute popolare e, mentre subisce la prima flebo di stabilizzatore emozionale, conosce Berina. Ancora non lo sa, ma sarà proprio questo incontro ad aprirle le porte di un mondo di cui non sospettava nemmeno l’esistenza.
Un mondo dal quale opporsi al regime. La resistenza che germoglia negli inferi.

Autore: Chris Ware
Editore: Coconino
Prezzo: 90,00€

 

Capolavoro letterario, meraviglia visiva e oggetto editoriale senza eguali, arriva finalmente in Italia il leggendario fumetto di Chris Ware.

Con Building Stories Ware ha creato una costruzione narrativa paragonata per ricchezza narrativa e valore poetico all’Ulisse di James Joyce. Salutato da scrittori e artisti come il vertice del graphic novel, oggetto di centinaia di studi accademici, Building stories racconta il quotidiano con il respiro della grande letteratura, mentre fa esplodere i confini della grafica e del fumetto. La vita di una donna, i suoi desideri, le sue perdite dall’infanzia fino all’età adulta. Chris Ware segue la sua protagonista senza nome tessendo una tela di relazioni con persone e luoghi strabiliante per complessità e nitore. Tutto è connesso, e il lettore è invitato a costruire i suoi percorsi in questa operamondo che non ha inizio né fine eppure si presenta perfettamente compiuta.

Romanzo di formazione al contempo intimo e corale, dà voce non solo agli esseri umani, ma anche alle mura delle loro case, i personaggi delle loro fantasie alle infinite diramazioni della memoria. Unico anche nel formato, Building stories si presenta come una grande scatola illustrata che contiene 14 pezzi tra libri, albi, poster, opuscoli, strisce… tutto concorre a formare il più imponente, profondo edificio narrativo della storia del fumetto.

Autore: Adam Tempesta
Editore: Eris
Pagine: 128
Prezzo: 15,00€

Cosa succede quando un fumettista come Adam Tempesta decide di raccontare, con il suo stile e il suo immaginario creativo, un periodo psicologicamente ed emotivamente difficile che ha vissuto?

Nasce un graphic novel interamente ambientato nel suo spazio interiore, dove il buio, il nero, raccontano la difficoltà, la sofferenza e il bianco è la luce, la serenità, lo spazio dove tutto è possibile, dove la creazione è gioia, divertimento, lo spazio aperto in cui si può stare bene. Il lettore seguirà Adam stesso, intrappolato nell’oscurità, nell’incontro con mostri e figure archetipiche che rappresentano quello che non va o quello che ci può aiutare a stare bene. La rielaborazione di ricordi del proprio passato, mai pienamente realistici, si mescola a prove di coraggio che come in un videogioco preparano il protagonista, Adam stesso, a passare al livello di coscienza successivo, in cui continuerà a lottare per imparare a stare bene. Per provare a essere persone migliori e reimparare a divertirsi, come quando eravamo piccoli e niente imprigionava la nostra mente che era libera di sognare.

“Ciao, prima di leggere questo fumetto dovresti sapere che è un po’ peso perché tocca temi delicati, perciò prima di aprirlo e leggerlo tutto assicurati di essere nel mood giusto per farlo.”

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