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Autrice: Guadalupe Nettel
Editore: La nuove frontiera
Pagine: 160
Prezzo: 16,90€

All’improvviso, quando meno se lo aspettano, i protagonisti di questo libro si ritrovano scacciati dalle loro vite. A volte è per ragioni di cuore, altre di lavoro o familiari, spesso semplicemente per caso: la realtà viene drasticamente sovvertita e sono costretti ad adattarsi a circostanze inaspettate, a navigare senza bussola in acque sconosciute. Una ragazza incontra in ospedale un parente misteriosamente bandito dalla famiglia; un attore, in piena crisi professionale, si insinua nella vita di un rinomato collega; una donna vive in un mondo in agonia, dove l’unica consolazione è rifugiarsi nel sonno; un uomo crede di scoprire la soluzione al suo logoro matrimonio in una stradina solitaria. Anche la famiglia, con le sue logiche spesso sfuggenti, i suoi piccoli e grandi tradimenti, i suoi segreti e le aspettative è una costante di questi otto racconti. Come pure il mondo animale e il mondo vegetale che, in un continuo dialogo, fanno da contraltare a quello degli umani.

Con la precisione e l’estro di un funambolo, Nettel si muove tra reale e fantastico, riuscendo ancora una volta a rivelare la natura strana e inquietante della realtà che ci circonda.

Autrice: Belén López Peiró
Editore: La nuova frontiera
Pagine: 144
Prezzo: 14,90€

 

Non ti fare problemi a indossare i tacchi

Ci sono cose che temiamo così tanto da aver paura di dirle perfino a noi stessi. Abbiamo paura che anche solo pronunciando delle parole possiamo contribuire ad affermare la realtà, una realtà che a volte è davvero orrenda.

Nel suo romanzo d’esordio Belén López Peiró parte proprio da questo: da un silenzio così assordante da dover essere colmato, per far sì «che laddove vi era stato silenzio ora ci fossero grida, grida di dolore, di tristezza».
E infatti, le parole che usa Peirò sono crude, spietate: parole a cui spesso non aveva nemmeno pensato prima di dover raccontare la sua storia, prima di trovarsi di fronte a un foglio di carta bianco e dover scrivere una denuncia di abuso sessuale. Davanti a quel foglio sente che non c’è un linguaggio adatto per descrivere ciò che ha passato e può fare una sola e unica cosa: costruire il suo linguaggio, portare le parole fino al limite, riempirle e svuotarle di significato, lacerarle e ricucirle, inserirle in un nuovo circuito di senso.

Queste parole si riversano nella scrittura come torrenti in piena che stanno per esondare e non si sa quali argini andranno a distruggere. Il gorgoglio di questi torrenti è dato infatti dalle tante voci che partecipano a costruire la narrazione di questo romanzo: la voce sospettosa dei parenti, quella tecnica degli atti giudiziari, quella accusatoria di chi ha coperto l’abuso, quella di chi le ha chiesto perché tornasse ogni estate nella casa dello zio che ha abusato sessualmente di lei dai 13 ai 17 anni.
E tutte queste voci parlano e si intrecciano, ci disorientano, ci fanno mescolare verità e menzogna.
Ma ad un certo punto la sua voce riesce ad emergere sopra il brusio delle altre e, attraverso il potere della scrittura, riesce finalmente a sciacquarsi la bocca da tutte queste parole infette, disgustose, amare.

In Argentina, grazie alla pubblicazione di questo libro, molte donne si sono convinte a sporgere denuncia e il testo è stato adottato nelle scuole e nei corsi di formazione sulla violenza di genere.
Perché il personale è politico e la storia di una diventa la storia di tutte, soprattutto di quelle che non hanno mai potuto trovare le parole per raccontare.

Autrice: Layla Martìnez
Editore: La Nuova Frontiera
Pagine: 144
Prezzo: 16,50€

Le case racchiudono le storie di chi le ha abitate, e quella di questo romanzo non fa eccezione. Le sue pareti, che si restringono e si dilatano come i polmoni di un grande animale, custodiscono angeli in cucina, sparizioni mai risolte, ombre e voci che affiorano dai letti. Ed è lì che vive una giovane donna, insieme alla nonna persa in un passato che non se ne vuole andare, un tempo di guerra e povertà che si è lasciato dietro un imprecisato numero di vittime.
A sconvolgere le cose è un tremendo delitto, l’ultimo di una lunga catena di vendette e di ingiustizie che affondano le loro radici in quel passato lontano.

Con una tensione crescente Il tarlo ci fa immergere in una realtà oscura, a volte spaventosa, utilizzando tutti i meccanismi del romanzo gotico per raccontarci una storia di rancore sedimentato e di rabbia scatenata dalla violenza di genere e di classe.

Autore: José Saramago
Editore: La Nuova Frontiera
Pagine: 160
Prezzo: 16,90€

 

Lezioni italiane raccoglie dieci testi che, proprio per la loro natura pubblica e divulgativa, rivelano al lettore con rigorosa chiarezza l’etica e la poetica del premio Nobel portoghese. Si tratta di conferenze in cui José Saramago offre chiavi di lettura inedite, personali e sorprendenti per la comprensione della propria opera, riflette sul ruolo della letteratura e affronta coraggiosamente questioni sociali e temi filosofici e politici tra i più delicati e urgenti per la società contemporanea. Queste pagine di impegno intellettuale e passione civile costituiscono una porta d’accesso privilegiata all’universo di uno dei più grandi scrittori contemporanei.

Per la prima volta riunite in volume le lezioni e le conferenze che José Saramago ha tenuto in Italia. Uno strumento indispensabile per conoscere le coordinate letterarie, culturali e ideologiche di uno dei massimi scrittori del novecento.

Autore: Richard Wagamese
Editore: La Nuova Frontiera
Pagine: 256
Prezzo: 17,50€

Quando il sedicenne Franklin Starlight giunge al capezzale di suo padre Eldon, trova un uomo segnato dall’alcolismo. Sentendo che la sua fine è vicina, Eldon ha chiamato il figlio – che non vede da anni – perché lo aiuti a esaudire un ultimo desiderio, quello di essere sepolto come un guerriero Ojibwe. Franklin all’inizio esita, perché quell’uomo che ha davanti per lui è uno sconosciuto, ma poi decide di assecondarlo e così padre e figlio iniziano un difficile viaggio attraverso le bellissime e selvagge foreste del Canada per giungere al luogo adatto alla sepoltura. Avanzano a piedi e a cavallo e mentre si avvicinano alla meta ripercorrono le loro difficili vite e riscoprono la comune eredità delle origini indiane.

Durante questo percorso iniziatico Eldon svelerà a Franklin un mondo che non aveva mai visto e una storia che nessuno gli aveva mai raccontato. Le stelle si spengono all’alba è un romanzo appassionante con un finale commovente, che ci racconta del coraggio di un ragazzo che ritrova suo padre e di una cultura, quella degli autoctoni del Nord America, che vede nella natura una forza in grado di curarci.

Autrice: Guadalupe Nettel
Editore: La nuova frontiera
Pagine: 128
Prezzo: 14,50€

 

“Il vincolo tra animali ed esseri umani può essere complesso tanto quanto quello che ci lega ad altre persone. Alcuni intrattengono con i loro animali domestici un rapporto di espansività contenuta. Li nutrono, se è necessario li portano a passeggio, ma di rado ci parlano se non per reprimerli o “educarli”. C’è chi, al contrario, trasforma una tartaruga nel suo più intimo confidente. Ogni sera si china sull’acquario e le racconta le esperienze che ha vissuto al lavoro, il confronto rinviato con il capo, i dubbi e le speranze amorose.”

Nei cinque racconti di Bestiario sentimentale la vita degli animali, governata dagli istinti e dalle leggi implacabili della natura, si fa specchio delle relazioni tra esseri umani. Così, osservando la silenziosa esistenza dei pesci combattenti, una donna si trova a fare i conti con la crudeltà che nasce in un rapporto di coppia agli sgoccioli. Una casa invasa dagli scarafaggi diventa teatro di una guerra tra specie in cui si rispecchiano i conflitti familiari. Una gatta e la sua cucciolata offrono l’occasione per riflettere sulla maternità, quando è desiderata e quando non lo è. Un fungo e una vipera svelano rispettivamente il misterioso legame che unisce due amanti e il dolore di una passione impossibile.

Attraverso le storie dei loro animali, Guadalupe Nettel, racconta in maniera magistrale la vita di uomini e donne fragili, consumati da amori non corrisposti, colti nei momenti più importanti e delicati della vita in cui decisioni irrevocabili possono cambiare il corso di un’esistenza: mancarsi per un soffio, ritrovarsi o perdersi per sempre.

Ieri si è tenuto il primo incontro di GOL – Gli ornitorinchi leggono, il gruppo di lettura ufficiale di Orny, ed è stato molto più bello di quello che potessimo aspettarci. Sarebbe stato bello anche se fossimo stati solo in tre, figuriamoci la sorpresa e la gioia quando ci siamo ritrovati in ventidue. Ventidue persone che hanno parlato insieme di libri, che hanno voglia di leggere qualcosa insieme, di provarci almeno, di confrontarsi, senza pressioni o aspettative da rispettare ma per il semplice piacere di farlo.

Dopo il vaglio attento di tutti i libri proposti, e una votazione che la prossima volta promettiamo di fare anonima per non influenzare nessuno, il verdetto è giunto: il libro che leggeremo e su cui ci confronteremo il 17 ottobre è Bestiario sentimentale di Guadalupe Nettel (ed. La Nuova Frontiera, 2018; 128 pp.)

“Nei cinque racconti di Bestiario sentimentale la vita degli animali, governata dagli istinti e dalle leggi implacabili della natura, si fa specchio delle relazioni tra esseri umani. Così, osservando la silenziosa esistenza dei pesci combattenti, una donna si trova a fare i conti con la crudeltà che nasce in un rapporto di coppia agli sgoccioli. Una casa invasa dagli scarafaggi diventa teatro di una guerra tra specie in cui si rispecchiano i conflitti familiari. Una gatta e la sua cucciolata offrono l’occasione per riflettere sulla maternità, quando è desiderata e quando non lo è. Un fungo e una vipera svelano rispettivamente il misterioso legame che unisce due amanti e il dolore di una passione impossibile. Attraverso le storie dei loro animali, Guadalupe Nettel, racconta in maniera magistrale la vita di uomini e donne fragili, consumati da amori non corrisposti, colti nei momenti più importanti e delicati della vita in cui decisioni irrevocabili possono cambiare il corso di un’esistenza: mancarsi per un soffio, ritrovarsi o perdersi per sempre.”

Il 17 ottobre ci troveremo per parlarne, per poi iniziare a leggere il libro successivo, questa volta un classico, che ha lottato fino all’ultimo con Madame Bovary per spuntarla alla fine con un voto in più. Sarà lei, la divina, Virginia Woolf, con Gita al faro.

Last but not least, abbiamo pescato dal cappello coloniale in bambù le categorie che decreteranno i libri per i mesi a venire. Potete lamentarvi, gioire o puntare i piedi ma c’è poco da fare, la dea bendata ha parlato:

dal 21 novembre al 19 dicembre – una nuova uscita (anno 2022)
dal 19 dicembre al 16 gennaio – letteratura nordamericana
dal 16 gennaio al 20 febbraio – libro di racconti
dal 20 febbraio 20 marzo – libro di fantascienza
dal 20 marzo al 17 aprile – letteratura dall’Est Europa
dal 17 aprile al 22 maggio – letteratura italiana
dal 22 maggio al 19 giugno – graphic novel

Nota importante: se volete partecipare anche solo a distanza, c’è un gruppo telegram in cui scambiarci aggiornamenti, altri consigli di lettura e condividere gioie e dolori, lo trovate qui https://t.me/gli_ornitorinchi_leggono

 

That’s all folks, ci riaggiorniamo presto, grazie di cuore a chi ha partecipato e a chi parteciperà, e buona lettura a tutti!