Tag Archivio per: nottetempo

Autrice: Manon Garcia
Editore: Nottetempo
Pagine: 216
Prezzo: 16,50€

“Perfino le donne più indipendenti e più femministe si sorprendono ad amare lo sguardo di conquista che gli uomini rivolgono loro, a desiderare di essere un oggetto sottomesso nelle braccia del proprio partner, o a preferire i lavori domestici – i piccoli piaceri del bucato ben piegato, della colazione preparata con cura per la famiglia – ad attività presumibilmente più appaganti”.

Ma i desideri che provano, i piaceri a cui le donne si ritrovano ad aspirare, si chiede Manon Garcia, sono forse incompatibili con la loro indipendenza? Soprattutto: si tratta di aspetti e caratteristiche che definiscono la natura femminile rispetto a quella maschile/virile, come siamo portati a dare per scontato, o piuttosto di norme, spesso implicite predeterminate dalla società e alle quali è quasi impossibile sottrarsi?

È da questi nodi problematici che prende le mosse Sottomessa non si nasce, lo si diventa, dedicato a uno degli aspetti più significativi della vita quotidiana delle donne nelle società patriarcali. Tabù filosofico e punto cieco del femminismo, la sottomissione delle donne non viene mai analizzata nella complessità delle esistenze vissute. D’altro canto, gli scandali sessuali che negli ultimi anni hanno scosso il mondo intero e i movimenti sociali che testimoniano una nuova presa di coscienza da parte delle donne gettano una luce per certi versi spietata sull’altra faccia del dominio maschile: il consenso delle donne alla propria sottomissione.

Sulle orme di Simone de Beauvoir, di cui parafrasa orgogliosamente il celebre “donna non si nasce, lo si diventa”, Garcia affronta questi temi con tenace spirito critico, perché comprendere le dinamiche e le ragioni che stanno dietro alla sottomissione della donna è il presupposto necessario per qualsiasi emancipazione.

Autrice: Gaia Giovagnoli
Editore: Nottetempo
Pagine: 224
Prezzo: 16,00€

“Il buio mi pose delle domande. Le figure delle carte non mi lasciarono in pace”. Chiusa a forza in uno stanzino, India si nutre degli arcani e rivive gli incontri con le persone per cui ha letto i tarocchi. A segregarla lì senza cibo né acqua è stato Leo, il suo compagno, il suo grande amore. Uscita finalmente da quella prigione, la giovane donna tenta di ritrovare se stessa in una famiglia complicata e in un nuovo legame sentimentale. Ma quando viene a sapere che Leo è volato giù dal loro vecchio appartamento al secondo piano, va da lui in ospedale e avvia un dialogo immaginario con quel carnefice che non si sveglia. India la cartomante si aggrappa ai tarocchi e alla forza delle storie che in quelle carte avevano trovato una voce. “I segni, a pensarli così, possono davvero esprimere una qualche verità – non per quello che sono in sé (una nuvola è una nuvola, un fulmine è un fulmine) ma per il ruolo che diamo loro in noi”. Troverà infine in quei simboli la chiave per poter essere davvero libera.

Scrivendo sul confine mobilissimo tra mondo reale e pensiero magico, Gaia Giovagnoli indaga con ostinazione l’amore inquieto e la violenza delle relazioni sbagliate.

Autrice: Gabriella Parca
Editore: Nottetempo
Pagine: 336
Prezzo: 18,00€

“Una società fatta dagli uomini e per gli uomini, in cui la donna è soltanto un ospite”, scrive lapidaria Gabriella Parca alla pubblicazione, a fine anni Cinquanta, di Le italiane si confessano. E l’Italia di quegli anni è proprio così, un mondo fondato su inscalfibili, “naturali” pregiudizi maschilisti. Per questo il libro fa scandalo, e continuerà a farlo per almeno altri due decenni. Lascia infatti parlare le donne, che si raccontano in oltre trecento lettere inviate alla “piccola posta” di due settimanali femminili, lettere mai pubblicate perché ritenute troppo problematiche, troppo scabrose.

Attraverso l’abilissimo montaggio operato da Parca, conosciamo le storie, le ansie e le incertezze di giovani infatuate dell’uomo sbagliato, o che scoprono il sesso per la prima volta, coltivano ambizioni di carriera, devono sottostare ai rigidi dettami della famiglia. Queste testimonianze dirette compongono un ritratto vivissimo e desolante dei rapporti tra i sessi, del privilegio maschile, della quotidiana lotta della donna, “maggioranza oppressa”, per trovare un posto all’interno di una società che la considera sempre dopo, dietro, sotto l’uomo.

Autrice: Jessica Mariana Masucci
Editore: Nottetempo
Pagine: 208
Prezzo: 17,00€

Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani

Fino a non troppo tempo fa la maggior parte degli italiani non avrebbe preso seriamente in considerazione l’idea di andare da uno psicologo, e i pochi che seguivano percorsi di psicoterapia tendevano a non parlarne. Oggi invece, per una serie di cambiamenti nel clima culturale, il tema della salute mentale sta guadagnando sempre più spazio, tanto nel discorso pubblico quanto nel privato.

Il fronte psichico indaga gli effetti di questo mutamento nella nostra società: dalle aziende che traducono il benessere psicologico in benefit per i dipendenti al nuovo interesse dei politici per il nostro rapporto con lo psicologo, dai capitali investiti in psicofarmaci a terapie innovative come psichedelici e realtà virtuale. Una volta infranto il tabù e superato lo stigma, la psiche degli italiani è diventata l’ambita posta in gioco di più partite di quante immaginiamo. E, proprio per questo, il proliferare di pratiche e forme di comunicazione con intento psicoeducativo, unito all’ampliamento delle tecniche e delle modalità di intervento proposte, ci parla anche dei bisogni, delle criticità e delle disuguaglianze che agiscono sul piano psichico individuale ma hanno origine in quello sociale e dunque politico. “Siamo ancora in tempo per rispondere al diritto che ciascuno ha di migliorare la propria salute mentale”, e l’inchiesta documentata e aggiornata di Masucci è senza dubbio un valido primo passo in questa direzione.

Autrice: Lidia Yuknavitch
Editore: Nottetempo
Pagine: 208
Prezzo: 17,00€

In un villaggio dilaniato dell’Europa Orientale, una fotografa americana cattura un’immagine che mostra con forza terribile la follia della guerra: una bambina fugge dall’esplosione che ha appena inghiottito la sua casa e la sua famiglia e vola verso l’obiettivo – verso chi guarda, al riparo dal pericolo. La foto vince premi e diventa un’icona in tutto il mondo. Ma soprattutto diventa l’ossessione della prima donna a cui la fotografa spedisce lo scatto, una scrittrice già tormentata da una devastante tragedia personale che, di fronte a quell’immagine, precipita in una depressione profonda. Il marito e alcuni amici tentano di rintracciare la ragazzina sconosciuta e portarla negli Stati Uniti, salvandola così da salvare anche la donna e ricondurla alla vita. Ma cosa accadrà quando questi mondi lontani – Est e Ovest, reale e virtuale, poesia dell’attimo e spietatezza del quotidiano – si incontreranno e scontreranno?

Lidia Yuknavitch con il suo lucido coraggio ci conduce fino al punto in cui è “impossibile distinguere le macerie dalla realtà”. Lasciarsi cadere è un romanzo struggente sulla ferocia della Storia, della vita, e sulla tenacia di chi resiste.

Autrice: Svenja Flasspöhler
Editore: Nottetempo
Pagine: 224
Prezzo: 18,00€

 

La suscettibilità moderna e i limiti dell’accettabile

La sensibilità è una conquista civile che ha segnato la storia moderna e le sue forme relazionali e comunicative, come mostrano da diverse prospettive disciplinari le riflessioni di Hume, Freud, Elias, Valéry, Lévinas e Butler. La progressiva “sensibilizzazione” del Sé e della società è uno sviluppo legato inestricabilmente alla genesi del soggetto moderno, e investe sempre più a fondo le dimensioni fisiche, psichiche, etiche ed estetiche del rapporto con il mondo: da qui nascono la salvaguardia delle differenze rispetto alle categorie identitarie dominanti, le distanze da tutelare e la ricerca di safe spaces protettivi. Il nodo problematico è che questa reattività, se assolutizzata, può volgere la difesa delle differenze da un piano progressivo a uno regressivo. Nell’odierna discussione pubblica movimenti come MeToo e Black Lives Matter, o questioni come linguaggio inclusivo, libertà di espressione, empatia sociale, rivendicazione dell’appartenenza a collettività vulnerabili, sono contrapposti alla suscettibilità di chi teme, sull’altro fronte, di perdere i propri privilegi, producendo interrogativi ormai inaggirabili: quali sono “i limiti dell’accettabile”? Stiamo vivendo il punto critico di una sensibilizzazione crescente e parossistica? Si possono conciliare resilienza e sensibilità, costruendo una dialettica che eviti la polarizzazione del discorso democratico e la frammentazione sociale che ne consegue? Un libro vivace e rigoroso, di incandescente attualità.

Autrice: Melissa Febos
Editore: Nottetempo
Pagine: 288
Prezzo: 18,00€

Questo libro è un mosaico di storie sulle forze e le dinamiche che, sin dalle prime fasi della vita, plasmano le ragazze e ne definiscono il ruolo all’interno della società: “Tutto ciò che so sul sesso”, dice Melissa Febos, “me l’hanno insegnato il capitalismo e il patriarcato”.
Girlhood indaga e pone in discussione le narrazioni che vengono imposte alle donne su cosa significa essere donne, le regole cui il corpo femminile si ritrova – più o meno consapevolmente – a sottostare, il linguaggio che definisce la sottomissione. Indaga e pone in discussione le forme di abuso non solo fisico ma anche e soprattutto emotivo, le abitudini che ingabbiano la figura femminile e i meccanismi di difesa che le donne mettono in atto nel tentativo di conquistare e soddisfare l’amore altrui.

Attraverso un percorso di recupero e rielaborazione della propria storia e il confronto con esperienze raccontate da altre donne, Febos propone una lettura critica dei dispositivi che convalidano e rafforzano la cultura patriarcale e mostra come liberarsene. Bisogna immaginare con uno sguardo nuovo le relazioni e fare spazio alla rabbia, al dolore, al potere e al piacere – a tutte quelle cose a cui le donne sono state abituate a rinunciare.

Girlhood, come ha scritto Lidia Yuknavitch, è “una guida pazzesca alla resilienza e al recupero di se stesse, una visione mozzafiato di chi possiamo essere nonostante ciò che ci è stato insegnato”.

Autrice: Francesca Matteoni
Editore: Nottetempo
Pagine: 248
Prezzo: 16,50€

 

Le piante della città non sono più le stesse, non offrono riparo e sollievo ma si stanno inesorabilmente mutando in ibridi pronti a soffocare ogni esistenza. Soltanto poche creature se ne accorgono: Talia, una ragazza dai sogni turbati, Bess, una donna che ricorda troppo, e infine il folletto Tundra con Peive, il suo gatto. Per salvare gli altri umani, indifferenti e ciechi di fronte al pericolo, intraprendono un viaggio nel tempo e nello spazio, in vite e luoghi remoti, alla ricerca della causa del male che affligge la natura. Gli strani compagni seguono le tracce dei loro affetti perduti che ora si ripresentano sotto sembianti traumatici come un ragazzo lepre, un uomo dall’ombra lupesca, uno stregone che avvelena gli alberi (è la causa del male delle piante? O è solo una manifestazione della follia degli uomini?). Su di loro vegliano beffarde due sorelle del destino, che in questo racconto di trasformazioni entrano ed escono dalle proprie pelli d’orso.

Con Tundra e Peive, prima opera di narrativa della collana Terra, Francesca Matteoni ci conduce in un mondo naturale ferito dall’umano. Un’avventura rischiosa in cui servirà tutto l’amore possibile, per ritrovare un’armonia tra i viventi.

Autore: Francis Hallé
Editore: Nottetempo
Pagine: 216
Prezzo: 25,00€

 

Comparsi sulla Terra 380 milioni di anni fa, gli alberi vengono da molto lontano. L’Homo sapiens ha 200.000 anni e la sua storia si intreccia fin dalle origini, attraverso i Primati arboricoli, a quella di questi fenomenali abitanti del nostro pianeta che di tanto lo hanno preceduto. Potenzialmente immortali, dotati di incredibili risorse di rigenerazione e resistenza, specializzati in comportamenti sorprendenti e detentori di svariati primati tra le forme di vita, gli alberi sono superorganismi al tempo stesso individuali e collettivi, e basta osservare una foresta per intuire la singolare proliferazione di forme, funzioni e interrelazioni di cui sono capaci.

Francis Hallé ne è ammirato e consegna al lettore un ritratto potente della profonda “alterità” – ancora in parte misteriosa – di questi esseri discreti e così diversi dall’uomo, al quale hanno dato tanto ricevendo molto poco in cambio. Compagni nascosti della nostra quotidianità e della nostra storia, indispensabili alla sopravvivenza del pianeta e della nostra specie fra le altre, in questo libro gli alberi riconquistano tutta la loro essenziale centralità – sempre più a rischio – negli equilibri complessi della vita sulla Terra.

Autrice: Giada Biaggi
Editore: Nottetempo
Pagine: 256
Prezzo: 16,00€

Eva è una brillante dottoranda in Filosofia dell’arte, studia la performance femminista, detesta il “patriarcato negazionista” che si annida dietro i manierismi della “Dandy-Accademia” e dell’intellighenzia mondana, frequenta la fauna delle Fondazioni che fanno tendenza con la loro coda di after-party e anglismi d’ordinanza, vive a Milano in un monolocale soppalcato che costa più del dovuto, legge Sylvia Plath mentre segue compulsivamente gli account social di Claudia Schiffer. Impelagata in un’ossessiva relazione di sexting su Instagram, in una tesi di dottorato da concludere con un professore-seduttore e nello straniamento sintetico del diluvio digitale, Eva arriva a dividersi tra cocaina, masturbazione, le sleep stories dell’app Calm e gustosi dialoghi fantasmatici con Freud, Woody Allen e David Foster Wallace. Il tutto fra le ingerenze più o meno confessabili di un ingombrante padre accademico e una trafila di amori tossici per diversi maschi manipolatori, che dispensano sapientemente mansplaining per diradare le nebbie della “complessità femminile”.

In un mix di comicità e disperazione, sotto l’egida del sorriso di plastica della suicida Marilyn appeso sul water, le esperienze e i pensieri di Eva si tingono di nero e colori acidi, diventando sempre più allucinatori. Fino a tornare, con nuova luce, sui versi di Sylvia Plath, e sciogliere il nodo del loro segreto.

Tag Archivio per: nottetempo

Nessun risultato

Spiacente, nessun articolo corrisponde ai tuoi criteri